Castello Nobili Vitelleschi di Labro

Nel 956 Aldobrandino de Nobili ricevette da Ottone I di Sassonia l’investitura del borgo di Labro.

In origine l’incastellamento di Labro si componeva di un’imponente torre quadrata che sovrastava il borgo a sua volta circondato da una strada di arroccamento protetta da mura con sette torri.

La famiglia de Nobili, nel 1498, a seguito dell’uccisione di un sacerdote per mano di Giovanni venne scomunicata da Papa Sisto IV e la grande torre e parte del borgo furono distrutti. Alla famiglia rimase la cinta muraria, dove Giordano de’ Nobili edificò la nuova residenza.

Nel 1575 Gerolamo de Nobili sposò Virginia Vitelleschi. A seguito del matrimonio furono uniti sia i cognomi che gli stemmi. Lo stemma in legno a forma di cuore di colore nero ed oro comprendente l’aquila e il pesce simboli della famiglia Nobili e due vitelli con i gigli di Firenze simboli dei Vitelleschi. Lo stemma è visibile ancora oggi nella sala d’armi del castello e la copia autentica è custodita nell’Archivio Nobili Vitelleschi, in Labro.

Il Castello di Labro ha una architettura tipicamente medievale, con torri e mura spesse. Una delle caratteristiche principali del castello è la posizione panoramica che guarda sulla valle del fiume Nera e sul Lago Piediluco.

Il piano nobile mantiene ancora le sue caratteristiche con antichi mobili che arredano le stanze e vecchi ritratti.

Email: castellodilabro@gmail.com

2023-12-29T11:53:17+00:0020 Aprile 2021|

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