La famiglia Mareri ebbe origine nel XII secolo nel Cicolano con Filippo Mareri. Da ricordare i noti esponenti della famiglia: Filippa Mareri, prima santa dell’ordine francescano e, Tommaso Mareri, politico con importanti incarichi per conto di Carlo I d’Angiò. Tommaso Mareri fu anche uno dei fondatori della città de L’Aquila.
Nel corso dei secoli gli interessi dei Mareri si spostarono su Rieti, dove legarono le sorti alla famiglia dei Vincenti che aveva la residenza in questo palazzo, nell’allora via di Regno diventata poi via degli Abruzzi ed attualmente via Garibaldi.
Nel 1770 il conte Alessandro Vincenti Mareri acquisì la vicina casa Aligeri per così espandere il palazzo. Durante la ristrutturazione causa un incidente alle maestranze i lavori furono bloccati, ripresi In seguito con il progetto dell’architetto Valadier incaricato dal conte Giacinto Vincenti Mareri.
Nel 1849 il conte Giacinto Vincenti Mareri acquisì anche la vicina casa Cerroni espandendo ulteriormente l’edificio.
La facciata è in stile neoclassico e si estende per ottanta metri su via Garibaldi. All’interno del palazzo un giardino all’italiana con una fontana al centro della quale è installata la statua in terracotta di Cerere (foto in basso).
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