La Statua del Contadino è stata costruita in epoca fascista per omaggiare i contadini che a quei tempi rappresentavano il traino dell’economia reatina. Posta all’ingresso della Città, nella biforcazione tra via Salaria per Roma e via Michele Michaeli, è stata più volte imbrattata con bombolette spray e colpita con conseguente mutilazione della mano sinistra. Nel corso degli anni la statua è stata a più riprese restaurata.
L’11 settembre 2020 si è tenuta l’inaugurazione della rinnovata Statua del Contadino e della zona nella quale risiede, dopo i lavori di riqualificazione ad opera della Provincia di Rieti. Alle spalle della statua campeggia l’ex Istituto Alberghiero di Rieti, e a pochi metri la sede dell’Ente Provincia.
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