Presente sulle colline di Castelfranco e del comune di Cantalice il Cesanese, dopo il ritrovamento di reperti e documenti, è stato riconosciuto come ceppo autoctono. Attualmente è possibile visionare una vite ultracentenaria, quella originaria dalla quale è stato possibile risalire al DNA e ottenere la moltiplicazione dei ceppi.
Il Cesanese di Castelfranco ha un colore rosso rubino, non particolarmente intenso, limpido e dai riflessi brillanti con note decise di frutti di bosco, polvere di cacao e pepe nero. Equilibrato, di buona sapidità, mediamente persistente e leggermente tannico.
Questa varietà è stata inserita dal 2017 nell’elenco nazionale dei vitigni e varie aziende locali lo hanno impiantato per ottenere ottimo vino con riconoscimenti nazionali e internazionali.
Le uve vengono raccolte manualmente nella terza decade di ottobre e condotte direttamente nella cantina aziendale dove vengono pressate dolcemente. Il mosto viene fatto fermentare per 15 giorno a temperatura controllata (18 – 22 gradi) insieme alle bucce. Affinamento per 18 mesi in botte di rovere e in bottiglia per 6 mesi.