In occasione della ricorrenza del Santo patrono di Fara in Sabina, Sant’Antonino, si è svolta lo scorso fine settimana la manifestazione “Arti e antichi mestieri”.
Tradizioni, arte, innovazione tecnologica, folklore e musica: per due giorni il borgo di Fara si è animato con grandi spettacoli e mostre aperte presso il Museo Archeologico, che ha ospitato opere della pittrice Fiamma Morelli, foto d’autore di Claudio Torrieri e Paolo Donato, e laboratori del Modern Automata Museum, di grande interesse per i più piccoli.
Numerose le esibizioni nel corso della manifestazione: della Banda Arce Sabina con le Majorettes e le Majorettes di Corese Terra, allo spettacolo dei burattini di Emanuele Chiaretti, che ha incantato i bambini. E ancora l’esibizione di spade, fino al concerto della Chamber Orchestra APS Pueri Symphonici, con la soave voce di Naho Yokoyama e la performance art di Daniela Beltrani.
Infine, lo spettacolare Festival del folk, che ha visto protagonisti il gruppo Folk Matru’ di Amatrice, il gruppo folk Li Matti de Monteco’ di Montecosaro, Interamna Folk di Terni, il gruppo folk Monte Patulo di S.Angelo Romano e il gruppo folk Città di Cures.
“Pur nelle limitazioni dovute alle vigenti normative anti Covid-19, abbiamo vissuto due giornate ricche di storia, cultura e bellezza, senza tralasciare il divertimento per i più piccoli”, commenta il sindac Roberta Cuneo. “Abbiamo riscontrato molto entusiasmo e grande partecipazione. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. Fara in Sabina, anche con queste manifestazioni, vuole essere sempre più il polo culturale e turistico del territorio: è così che la immaginiamo ed è in questa progettualità che la nostra amministrazione continuerà a lavorare”.