“Presepio tra i Platani” al santuario di San Felice all’Acqua

Ideato dai residenti del luogo e adottato dalle cinque Confraternite religiose del Paese, nei pressi del Santuario di San Felice all’Acqua a Cantalice è stato realizzato un presepe tra i platani con le immagini digitalizzate da un dipinto del Pinturicchio.

Qui Felice Porri, prima di farsi religioso di San Francesco, avrebbe fatto scaturire una sorgente, presso la quale molte persone, nei secoli successivi, affermarono di aver ricevuto grazie.

Felice, seguendo a distanza di tre secoli l’esempio mistico del padre spirituale San Francesco, fu assiduo cultore del presepio e lo organizzò ogni anno nel convento di San Bonaventura in Roma, dove risiedeva.

Le figure centrali del presepio rimandano al mistero della nascita e al valore della cura per l’essere umano, “specialmente per i fratelli e le sorelle più bisognosi”.

Il presepio di San Felice all’Acqua è stato inaugurato l’11 dicembre 2022 da fra Matteo Siri, Ministro della Provincia Serafica Cappuccina “Immacolata Concezione”, con il sostegno e patrocinio delle parrocchie, delle confraternite religiose, dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco di Cantalice, del Consorzio delle Proloco della Valle Santa e della Fraternità Francescana di Rieti.

L’intento è quello di raccogliere la significativa tradizione francescana, divenuta patrimonio di religiosità popolare, tramandata anche dal Santo Cappuccino Felice da Cantalice (1515 – 1587), che ne fu grande cultore e diffusore.

2024-06-07T09:11:49+00:007 Giugno 2024|

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