Il 9 settembre 1998 moriva Lucio Battisti, oggi leggenda della musica italiana nel mondo. Era nato nel 1943 e quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.
Nel 1947 suo padre Alfiero per motivi di lavoro si trasferì con la sua famiglia per qualche anno nella frazione di Vasche, comune di Castel Sant’Angelo in provincia di Rieti. In quel luogo viveva sua sorella con i familiari. Lucio si fa subito amare dai nuovi amici e cugini che tornava a trovare negli anni seguenti. Abitavano in una casa lungo la via Salaria vicino al Lago di Paterno. Sono molti gli aneddoti vissuti e tramandati nel luogo, a tal punto che nessuno lo ha dimenticato, ognuno ne custodisce con orgoglio e riservatezza l’affetto e il ricordo.
L’amministrazione comunale di Castel Sant’Angelo a tal proposito con l’intenzione di rendere omaggio alla memoria del grande artista, ha avviato uno studio per la raccolta di notizie e testimonianze e la realizzazione di un’opera permanente che ne rappresenti i periodi da lui vissuti a Vasche di Castel Sant’Angelo.
Così ne parla il sindaco Luigi Taddei: “Lucio qui nella pace dei luoghi ha trovato ispirazione per musiche fantastiche e situazioni legate al passaggio del treno insieme ai campi di grano maturo ed altri scenari inconfondibili. Strofe e musiche indimenticabili che hanno fatto la storia degli anni 70/80 della musica pop italiana.
Indimenticabile il duetto in diretta con Mina che rimane nella storia, per noi Lucio che gioca al flipper nel baretto di Silvana resta nella memoria per la semplicità con cui ha vissuto la normalità al momento del massimo successo. Lo ricordiamo anche così, grazie Lucio per quanto ci hai lasciato”