A Borgo Velino nasce Alfa Crucis, il sogno di Francesco

Alfa Crucis, si ispira al sogno di Francesco, il nuovo percorso che nasce dalla proiezione del vecchio per trasfigurarlo. L’idea e’ stata creata da un gruppo nato a Borgo Velino, appassionato di storia francescana riunito attraverso una forma associativa culturale, storica e scientifica sotto il nome “Alfa Crucis”, per restituire al Borgo stesso la conoscenza che i francescani hanno coltivato per secoli tra la comunità di Borghetto lasciandone in eredità un forte sentimento ancora presente.

Le ricerche fondano le loro radici nell’articolato percorso di studi e approfondimenti del pensiero e della spiritualità francescana per contribuire alla sua conoscenza e diffusione nel territorio della Valle del Velino e in correlazione con altri centri francescani.

Le ricerche sono state avviate da tempo dal gruppo, con l’obiettivo di riscoprire l’importanza e gli intenti della presenza francescana a partire dal Xlll sec. Nell’ area denominata Valintroduci.

In questa zona era stato edificato il convento e la chiesa intitolati a San Francesco (oggi Borgo Velino), come citato in un manoscritto del 1253 conservato nella biblioteca nazionale di Parigi. Lo studio dell’area di Valintroduci attraverso antiche mappe, e’ stato il fulcro che ha permesso di individuare virtualmente i loci di profonda spiritualità lungo la Valle e oltre. Sorti a partire dai primi tempi dello straordinario movimento suscitato da San Francesco per diffondere la cultura di pace, accoglienza e condivisione, proseguendo poi il loro sviluppo nei secoli successivi con non poche difficoltà.

Essi sono legati attraverso l’antica via del sale che riconduce verso Rieti a pochi km dai quattro santuari della valle Santa e verso il mare Adriatico dalla parte opposta che un tempo rappresentava uno dei punti di partenza verso la Terra Santa.

Le scoperte durante le ricerche hanno reso possibile risalire ad una rete territoriale incastonata di luoghi sacri nei quali si susseguono sovrapponendosi stili architettonici di diverse epoche, simboli religiosi e riferimenti naturalistici riconducibili al forte legame con la natura. Gli studi sono stati avviati presso alcuni archivi di stato e biblioteche nazionali e internazionali, guidati da alcune comunità francescane, storici medievalisti e religiosi locali, alcuni preziosi racconti sono stati tramandati dagli abitanti del Borgo fino ad arrivare alle ultime generazioni e raccolti nel progetto.

Si e’ potuto così attivare un processo di ricostruzione virtuale dell’area francescana in Borgo Velino, individuando l’importante introduzione territoriale al crocevia dei vari itinerari. I percorsi, oltre quelli commerciali lungo la via del sale, erano quelli di pellegrinaggio religioso che si diramavano verso luoghi di preghiera e devozione, sentieri religiosi, scenari naturalistici dai quali si traeva beneficio e cura per il corpo e lo spirito attraverso le preziose acque e le rare piante medicamentose, oggetto di studi scientifici.

Abitare oggi questi luoghi rappresenta un grande privilegio, ma il privilegio più grande e’ quello di poter comprendere e condividere il pensiero che San Francesco ci offre, esso e’ un sogno magnifico ma per poterlo vivere dobbiamo renderlo possibile.

La natura circostante e le pietre più antiche comunicano attraverso un linguaggio non verbale, sono capaci di svelare a chi sa comprendere, la straordinaria bellezza che porta in se’ verità nascoste di un passato dal grande valore spirituale Il lavoro di ricerca prosegue nei suoi intenti verso la concreta realizzazione degli obiettivi. Essi saranno presentati e condivisi dal gruppo Alfa Crucis in un quadro generale di ricostruzione e valorizzazione, ispirato al sogno di Francesco

2022-05-21T09:33:44+00:0021 Maggio 2022|

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