“Connessioni” di Felice Paniconi

Connessioni, ultimo libro di poesie di Felice Paniconi nella collana UNICA (è il nome della realtà umana), curata da Arnaldo Colasanti, edito dai Quaderni del La Nuova Pesa, Roma 2022, mostra il coraggio e la fede nella scrittura, le parole nel verso e nella pagina cercano poeticamente la possibilità di esistere e di poter stabilire rapporti. Un libro intenso, ricco di immagini poetiche, con l’intento di affrontare la precarietà dell’esistenza come unica trama della vita.

La poesia per Felice Paniconi è soprattutto parola, verso, ritmo, musica e originalità. Per questo è un’arte ed evidenzia “conoscenze” oltre che passione. Una poesia che ama poggiarsi sulla finzione, sull’immaginazione, sul pensiero: un pensiero reale e vivo capace di stabilire una “connessione” con il lettore che avverte la creazione quasi come propria, molto vicina al proprio sentire ed al proprio entusiasmo (che ha dio dentro di sé, come ricorda la parola di origine greca): la poesia, questo ci dice l’autore, ha proprio questa capacità di far scendere gli dei sulla terra.

La pioggia batte il tempo
che abbatte ogni cosa
e batte il monte e la città e la rosa.

Batte come batte il cuore
questa pioggia battente
ignara della gente.

Batte sulla campagna
Sul suono della cetra
sui rossi tetti e sulle strade
batte sul cuore nero della pietra.

Quando tornerà il maestrale
Tuonerà la stagione
della pioggia autunnale
del vento e delle vele.

Sulla collina le querce
sole preparano il duello:
perdo quello che penso
e penso quello che resta.

Cupa e nera foresta
Non c’è una stagione
per tutte le vere cose
e per ogni ragione.

Le pietre sono le parole
della casa, mute con le spalle
cucite dal cemento come in cielo
le stelle mute danno
forma e voce al firmamento.

Strato su strato si compone
una muraglia con sopra mute
statue immemori e senza pace.

Ogni pietra è parola
della casa, un codice segreto
se il tempo adesso tace.

2023-02-09T13:12:41+00:009 Febbraio 2023|

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